A Balanced Life: ricetta per una vita equilibrata.
- Florinda Forgione - Life & Mental Coach
- 27 feb 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Vorrei essere una chef, perché la precisione nelle dosi, l’attenzione nella preparazione e la scelta della materia prima mi darebbero una buona percentuale di riuscita di un’ottima ricetta.
Ma non sono una chef, anzi somiglio di più ad una cuoca self-made che ha imparato a cucinare sbagliando, bruciando qualche piatto, confondendo le dosi e buttando via qualche piatto non venuto bene e rifacendo tutto da capo.
Ma come dicono i saggi non è il risultato, il punto di arrivo, ma il percorso che fai per arrivarci che ti da il valore maggiore.
Proprio attraverso la perdita di equilibrio tra vita privata e vita professionale ho imparato a trovarlo.
Ho imparato a non sacrificare il mio benessere mentale e fisico per il lavoro, ho imparato che le persone che ti vogliono bene hanno un valore maggiore di qualsiasi ruolo in azienda, ho imparato che le percentuali di peso di ogni parte che compone le nostre giornate devono essere eque e che quando una sfera ha un peso sbilanciato rispetto alle altre il malessere aumenta.
Ho imparato a dedicare del tempo a me, a quelle cose che ritieni banali e che rimandi ma che possono essere dei pilastri di benessere se hanno il giusto spazio nella tua vita. Il giusto spazio da dedicare a me stessa arriva dallo sport, dalla meditazione, dal leggere un libro, dal fare una lunga passeggiata con il mio cane, dal tenere lontano il telefono per qualche ora, da un pranzo con un’amica in settimana, dal guardare la mia serie televisiva preferita senza sensi di colpa o senza fare qualcos’altro nello stesso momento, dal bere un the prendendomi del tempo per scrivere i propri pensieri.
Ho elencato attività molto semplici, non ho parlato di vacanze o grandi viaggi o di attività fuori dalla quotidianità e l’ho fatto con una volontà precisa.
La perdita di equilibrio arriva quando una delle due sfere, quella personale e quella professionale, mangia tempo all’altra, e questo succede nella vita quotidiana, nelle settimane che scorrono una dopo l’altra. Quando ci accorgiamo che il tempo per noi, il tempo di qualità da dedicare a noi stesse, dei piccoli e semplici momenti, non c’è, dobbiamo agire e riportare il giusto equilibrio, prendendoci quel tempo corretto che serve a noi per stare bene.
E’ riprendendoci quel tempo, respirando fuori dalla bolla di impegni, che potremo migliore il nostro umore, avere maggiore energia e sicuramente equilibrio.
Ma agiamo in maniera concreta. Identifichiamo prima di tutto l’area della nostra vita che incide troppo e in maniera negativa sulle altre, potrebbero essere gli impegni lavorativi come nel mio caso, ma potrebbe essere anche la vita personale se siete delle mamme oberate o donne con grandi impegni familiari, insomma le molteplicità di occupazioni che ognuna di noi può avere e che tolgono tempo di qualità a noi stesse.
Analizzate in maniera oggettiva le vostre giornate ora per ora suddividendo i carichi. Trovate e bloccate all’interno delle giornate delle slot di tempo da dedicare solo a voi stesse, come ad esempio 1 ora di yoga (quella che rimandiamo sempre..), 10 minuti di meditazione, 30 minuti con il telefono in modalità aereo per leggere, studiare quello che vi appassiona, e semplicemente riposare il cervello e ritrovarvi.
Nelle prossime settimane continuerò ad approfondire questo metodo, ma per ora vi ringrazio per avermi letto.
The Woman’s Method
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